Butare, 8 dicembre 2006
Saluti e ringraziamenti in sala della Madre Generale, dopo la celebrazione eucaristica in cui le cinque consorelle hanno emesso la prima professione
Rivolgo il mio saluto e il mio benvenuto a tutti i presenti.
Noi oggi siamo qui insieme per celebrare il grande mistero della vocazione. Dio ha chiamato queste giovani a vivere una particolare intimità con Lui. Ha posato il suo sguardo su di esse e senza alcun loro merito ha chiamato Agnes, Beatrice, Chantal, Faina, Valentie a seguirlo con una vita simile a quella che Gesù ha condotto sulla terra.
A Dio Padre va dunque il nostro primo e più vivo ringraziamento.
Ringrazio poi personalmente le famiglie delle neo Professe.Carissimi genitori, il vostro esempio di vita ha permesso che la volontà di Dio si manifestasse e si realizzasse nelle vostre figlie. Certamente non potete aspettarvi da loro né ricchezze, né prestigio sociale, esse vi daranno di più: l’affetto e quella gioia che deriva da chi si dona al Signore e non ultima la loro preghiera per voi. Grazie di cuore per la vostra generosità.
Ringrazio inoltre tutti i presenti per la vostra partecipazione: queste giovani adesso fanno parte della famiglia religiosa delle Figlie del Divino Zelo che ha come carisma la preghiera per i gli operai del vangelo e la carità per i piccoli e i poveri. Vi chiedo di continuare a pregare per la fedeltà alla loro vocazione affinché quanto oggi hanno promesso con i voti davanti al Signore e alla Chiesa possa diventare di giorno in giorno per loro un cammino di vita.
Ma chiedo anche di pregare perché nella Chiesa non manchino mai Sacerdoti generosi e zelanti, e fedeli laici che si impegnino ad essere buoni operai secondo i desideri del Cuore SS.mo di Gesù. La Madre Generale