Attualità
Nelle elezioni convocate per dicembre 2005, Morales del Movimento al Socialismo (MAS), vince le elezioni con la maggioranza assoluta degli elettori.
Il 1 maggio 2006, Morales, nazionalizza, per la terza volta nella storia boliviana, gli idrocarburi. Nello stesso mese il governo di Morales ha annunciato una nuova riforma agraria, con l’obiettivo ufficiale di distribuire la terra ai contadini. (Si tratta di una proposta controversa e che potrebbe creare conflitti nuovi concessionari di terre.
Inoltre questa proposta potrebbe aggravare ulteriormente la distribuzione di ecosistemi forestali e savane e porre in pericolo aree protette e parchi nazionali.
Il paesaggio
Compressi tra il tropico del Capricorno e il 10° parallelo S.
Si distinguono tre aree geografiche:
· Area andina, nella parte meridionale e occidentale
· L’altipiano andino
· Bassipiani tropicali
Due terzi del territorio boliviano sono bassipiani tropicali, tributari del Rio delle Amazzoni e del Rio de la Plata. Questa enorme estensione di più di 700.000 km, è coperto da foreste pluviali, umide, monsoniche e secche.
Inoltre la Bolivia possiede la foresta tropicale secca più stessa al mondo nella regione del Chaco.
Circa 250 Km sono savane secche. Esistono inoltre grandi laghi amazzonici, i più estesi della regione.
Le montagne
La zona andina del paese e situato principalmente nella parte occidentale del paese. È caratterizzata da un plateau delimitato da due catene montuose. La Cordillera Occidental prossimo a quella Oriental.
Sono numerose le cime superiori ai 6.000 metri, le più alte sono il Salama (m.6.542), l’Illampu (m.6.421) e l’Illimani (m.6.402).
Idrografia
Nelle pianure e nelle valli settentrionale e nordorientali il sistema idrografico è dominato dal bacini dei fiumi Beni e Mamorè, che segna il confine con il Brasile. I due corsi d’acqua, entrambi navigabili per lungo tratto, costituiscono il principale ramo d’origine del madera (o Madeira) affluente del Rio delle Amazzoni.
Nell’area meridionale il corso d’acqua più importante e il Pilcomayo il quale tributa, dopo un lungo percorso, nel Fiume Paraguay; infine il Desaguadero collega il Titicaca al lago Poopò.
Clima
Data la morfologia del territorio e l’ampio spazio latitudinale occupato, la Bolivia possiede una delle maggiori diversità climatiche della Terra, ciò che permette un ampissimo spettro di specie coltivabili, sia tipiche di climi continentali e temperati come la patata o l’avena, di climi meditteranei, come la vite e l’olivo, e climi tropicali come il cacao e il banano.
Etnia
Secondo l’ultimo censimento del 2001 dell’Istituto Nazionale di Statistica (INE), la popolazione indigena rappresenta circa il 4,95% della popolazione totale. Percentuale che arriva al 73,20% se consideriamo le sole zone rurali.
Secondo il CIA Word Factbook 2006, la popolazione boliviana è costituita da seguenti gruppi etnici: quechua 30%,aymara 25%, meticci 30%, europei 15%.
Religione
L’articolo terzo della Costituzione boliviana riconosce e sostiene la libertà di culto.
La maggio parte della popolazione è cattolica (75%) ma sono in forte crescita genericamente definiti protestanti e movimenti cristiani detti sette, molto popolari nel quartieri periferici della città.
Si stano riproponendo con forza anche gruppi che fanno riferimento a rituali religiosi ancestrali preispanici.
Geografia politica
La Bolivia è divisa in 9 dipartimenti (departementos). Ogni dipartimento si divide in province (provincias), per un totale di 112 su tutto il territorio nazionale. A sua volta ogni provincia si divide in comuni (municipios). Attualmente sono presenti 327 comuni.
La Bolivia nonostante la sua grande ricchezza naturale, la creatività e l’operosità del suo popolo e uno dei paesi più poveri del continente Latinoamericano. Alcuni indicatori rivelano la situazione sociale ed economica di questa nazione.
· Il tasso di mortalità infantile è del 60,6 per mille.
· Del quasi 10 milioni di abitanti, sei milioni sono in età lavorativa, ma non hanno lavoro.
· Il 57% della popolazione vive di lavoro informale.
· I giovani boliviani con meno di 18 anni, sono il 47,7% della popolazione.
· Il 61.1% della popolazione della Bolivia ha volto indigeno.
· Le donne, li indigene ed i bambini sono i più vulnerabili tra la popolazione.
· Un milione di ragazzi in età scolastica non frequentano la scuola e un altro milione di bambine e ragazzi lavorano per l’intera giornata.
· Il 56% della popolazione è analfabeta e fra contadini questa percentuale arriva, in alcuni posti, al 95%.
· secondo dati ufficiali 16.000 bambini muoiono nell’anno per una semplice diarrea.
· Non esiste un sistema nazionale di sanità.
· L’immigrazione verso l’Europa, principalmente Spagna è un fenomeno di grande proporzioni e che provoca molta divisione nelle famiglie (genitori immigrano e lasciano i figli con i parenti che non possono educarli).