
Un onda di ricordi lunga 100 anni
La fedeltà allo stupendo dono della vocazione religiosa verso il Dio che sceglie presente e costante nel mio cuore, la voglio esprimere in queste 100 anni di vita, in un perenne rinnovato, costante canto di ringraziamento, di riconoscenza e di amore.
La vicinanza delle Suore Figlie del Divino Zelo, che facevano il catechismo nella chiesetta della “Graziella” fu una preziosa occasione per far nascere in me il desiderio di farmi Suora. Dopo tante lotte avute con i genitori che assolutamente non volevano, alla morte di mio padre, la mamma stanca per le mie insistenze fu costretta ad accompagnarmi all’Istituto con il corteo dei miei fratellini, rimasti soli, essendo io la più grande. Era il giorno di S. Giuseppe del 1926. Avevo 16 anni. Lasciate le braccia della mamma, fui accolta a braccia aperte da quelli del Padre Fondatore e della Madre Nazarena.
Ricordo con nostalgia gli anni trascorsi in comunità con le prime Suore dell’Opera nascente piene di zelo per il Rogate. Nonostante i primi passi nella vita religiosa con le sue incertezze, timori e le inevitabili difficoltà che porta con sé, ho cercato di viverla con serenità, lieta del dono della vocazione ricevuta da Gesù. In Lui la mia vita ha trovato un senso, uno scopo, la mia anima ogni giorno riceve forza e una inondazione di gioia che mi rendono felice.
Il Padre Di Francia l’ho conosciuto prima ancora di entrare in comunità, quando passava davanti alle baracche di Piazza del Popolo verso l’Istituto Spirito Santo. Da postulante ho goduto della sua presenza illuminante che trasmetteva a chi lo avvicinava, la luce della sua santità
Madre Nazarena fu mia superiora nella Casa Madre e dopo a Roma quando fu eletta Vicaria Generale fino al 1939, anno della sua morte. Il suo amore grande, quasi come il mondo, era una fiamma per i poveri e per il Rogate.
Con la mia morte scomparirà l’ultima testimone tra i Rogazionisti e le Figlie del Divino Zelo che hanno conosciuto Sant’Annibale M. Di Francia e la venerabile Madre M. Nazarena Majone.
La cerimonia religiosa per festeggiare i miei 100 anni, organizzata dalla superiora madre Leontina Mancuso, s’è svolta nella nostra Chiesa di S. Antonio. La Celebrazione Eucaristica è stata presieduta dall’Arcivescovo di Messina, Mons. Calogero La Piana, concelebranti il parroco di Taormina P. Salvatore Sinitò e il direttore dei Salesiani don Enzo Biuso. Circondavano l’altare altri sacerdoti e i Novizi Rogazionisti col Maestro P. D’Amore Vincenzo. Erano presenti: il sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua e personalità del mondo politico locale. Sono stati letti la Benedizione del Papa Benedetto XVI e gli auguri della Madre Generale M. Deodata Guerrera.
La funzione solenne e viva partecipata dai parenti ed amici si è conclusa nella sala dell’Istituto con un momento di gioiosa fraternità.
Ora che le candeline dei miei 100 anni si sono spente, gli ultimi giorni che il Signore vorrà concedermi, li voglio trascorrere nella più intensa preghiera per la Congregazione che mi è stata madre amorosa, con l’invio di vocazioni piene di zelo che sappiano incarnare il carisma del Rogate, grande anelito di Sant’Annibale M. Di Francia. Signore manda apostoli santi nella tua Chiesa.
Sr. Adalgisa Termini